I benefici cognitivi dell'allattamento al seno
Ci sono molti vantaggi riconosciuti dell'allattamento al seno. Tuttavia, c'è ancora molto dibattito sul fatto che l'allattamento al seno offra o meno ai bambini un vantaggio cognitivo. L'abilità cognitiva si riferisce a processi mentali come pensare, ricordare e prendere decisioni. Include anche creatività, immaginazione e comportamento. Il sano sviluppo del cervello e delle capacità cognitive consente ai bambini di apprendere e comprendere.
Possibili benefici cognitivi dell'allattamento al seno
Molti esperti ritengono che l'allattamento al seno possa contribuire all'intelligenza, alla memoria, al giudizio e alla capacità di risoluzione dei problemi di un bambino man mano che cresce, ma è così? Il tuo bambino sarà davvero più intelligente se allatti al seno?
Allattamento al seno e benefici cognitivi a lungo termine
Uno studio pubblicato su Pediatrics nel marzo 2017 segnala che non ci sono benefici cognitivi a lungo termine dell'allattamento al seno. Lo studio ha seguito quasi 7500 bambini a termine fino all'età di cinque anni. I ricercatori hanno valutato i bambini in base alle loro capacità con il linguaggio (vocabolario), le capacità di risoluzione dei problemi e il comportamento a 9 mesi, 3 anni e 5 anni. Genitori e insegnanti hanno partecipato alla valutazione compilando questionari per determinare le capacità cognitive dei bambini.
Lo studio ha mostrato alcuni effetti cognitivi positivi a breve termine dell'allattamento al seno, ma nessun vantaggio a lungo termine. Afferma che i bambini che sono stati allattati al seno per almeno 6 mesi avevano migliori capacità di risoluzione dei problemi e non erano così iperattivi a 3 anni. Tuttavia, quando i bambini avevano 5 anni, le differenze evidenti tra i bambini allattati al seno e quelli non allattati al seno erano diventate troppo piccole per essere significative.
Allattamento al seno e intelligenza
Non tutti gli studi su questo argomento mostrano gli stessi risultati. Molti studi supportano la convinzione che l'allattamento al seno migliori l'intelligenza o il QI. Sembrano mostrare un legame tra latte materno e risultati cognitivi a lungo termine. Ecco due esempi:
- Uno studio ha seguito 3500 bambini dall'adolescenza all'età adulta. Quando sono stati valutati all'età di 30 anni, quelli la cui principale fonte di nutrimento da bambini proveniva dall'allattamento al seno hanno ottenuto risultati migliori nei test di intelligenza. Avevano anche un'istruzione superiore e un reddito maggiore.
- Un altro studio molto ampio ha seguito quasi 14.000 bambini sani allattati al seno fino all'età di 6,5 anni. L'intelligenza e lo stato accademico dei bambini sono stati valutati da medici e insegnanti. I risultati mostrano che il legame tra l'allattamento al seno esclusivo a lungo termine e lo sviluppo cognitivo dei bambini è forte.
Perché non tutti sono d'accordo?
Bene, è difficile determinare se è il latte materno o altri fattori che stanno contribuendo all'aumento dei punteggi cognitivi nei bambini allattati al seno. Alcuni ricercatori suggeriscono che sembra solo che l'allattamento al seno sia responsabile dell'aumento dell'intelligenza e delle capacità di risoluzione dei problemi, ma non è così. Invece, il motivo per cui i bambini allattati al seno stanno meglio è perché è più probabile che crescano in un ambiente che supporti lo sviluppo cognitivo.
Altri sottolineano che il latte materno contiene gli acidi grassi essenziali acido docosaesaenoico (DHA) e acido arachidonico (ARA o AA). Poiché DHA e ARA promuovono lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso, credono che quando un bambino riceve il latte materno, aiuti ad aumentare le capacità cognitive. Anche le aziende di formula ne sono consapevoli. Ora aggiungono acidi grassi essenziali al loro latte artificiale per supportare lo sviluppo del cervello e degli occhi. Naturalmente, gli scienziati non sanno ancora se l'aggiunta di acidi grassi essenziali nella formula abbia lo stesso effetto sul cervello degli acidi grassi essenziali naturali presenti nel latte materno.
Un'altra area di dibattito è la durata dell'allattamento al seno. In alcuni studi, qualsiasi quantità di latte materno somministrata a un bambino viene conteggiata come allattamento al seno. Quindi, alcuni esperti affermano che se i bambini negli studi non vengono allattati esclusivamente al seno o per un periodo di tempo prolungato, lo studio non rappresenta l'effetto reale dell'allattamento al seno. La convinzione è che l'allattamento al seno abbia un effetto cumulativo. Quindi, più e più a lungo un bambino allatta al seno, più significativi saranno i risultati. Richiedono più studi che seguano i bambini allattati al seno per più di sei mesi, un anno o più.
Cos'altro influisce sul risultato cognitivo?
Che si tratti del latte materno o del latte artificiale, è importante ottenere i nutrienti adeguati per lo sviluppo del cervello. Tuttavia, oltre alla nutrizione, ci sono una varietà di fattori che contribuiscono alla salute cognitiva:
- In gravidanza inizia un esito cognitivo positivo. Quando una madre riceve una buona assistenza prenatale e non fuma né assume altri comportamenti rischiosi, aiuta il suo bambino a iniziare bene.
- Durante l'infanzia e l'infanzia, il rapporto tra genitori e figli può fare la differenza. Le scelte genitoriali possono incoraggiare o scoraggiare l'apprendimento cognitivo. Ad esempio, leggere un libro a un bambino ogni sera può aiutare a sviluppare le capacità di lettura, scrittura e linguaggio del bambino. Impegnarsi in un gioco attivo, ascoltare musica, incoraggiare la creatività e lasciare che un bambino esplori e si sporchi sono tutti modi per aprire la mente di un bambino. D'altra parte, passare troppo tempo davanti alla televisione può limitare l'apprendimento cognitivo.
- Inoltre, l'intelligenza e il successo scolastico di un bambino sono legati alla sua genetica, al QI, al livello di istruzione e al reddito dei suoi genitori.
L'allattamento al seno fa ancora bene?
Sì, l'allattamento al seno ha ancora i suoi vantaggi. Anche se è in corso un dibattito sul fatto che l'allattamento al seno fornisca o meno benefici cognitivi, non ci sono dubbi su alcuni degli altri aspetti positivi che accompagnano l'allattamento al seno. Ad esempio, il latte materno contiene anticorpi, enzimi e globuli bianchi che rafforzano il sistema immunitario e aiutano a proteggere il bambino dalle infezioni. Aiuta anche a prevenire la diarrea infantile e altre malattie del neonato. L'allattamento al seno può ridurre le possibilità di SIDS e gli studi dimostrano che diminuisce l'obesità infantile. Può anche ridurre il rischio di cancro al seno e alle ovaie per le madri.
Qual è l'effetto dell'allattamento al seno di bambini prematuri?
Gli studi sopra menzionati sono specifici per neonati sani a termine. Non rappresentano prematuri. La ricerca indica che per i neonati prematuri, il latte materno può fare una grande differenza nello sviluppo e nella maturazione del cervello e del sistema nervoso centrale. Rispetto ai prematuri che hanno ricevuto latte artificiale, i prematuri che hanno ricevuto latte materno hanno mostrato un aumento degli sviluppi cognitivi e motori a 18 mesi e 30 mesi. Anche i prematuri allattati con latte materno hanno ottenuto risultati migliori nei test di intelligenza all'età di 7 anni e mezzo e 8 anni.
Inoltre, è stato dimostrato che il latte materno supporta l'acuità visiva di un neonato prematuro (la chiarezza e la nitidezza della vista). Inoltre, è associato a una minore occorrenza e gravità della retinopatia del prematuro (ROP).
Cosa significano tutti questi studi?
Tutto ciò significa che gli effetti a lungo termine dell'allattamento al seno sullo sviluppo cognitivo di bambini sani a termine continuano a essere oggetto di dibattito. Sono necessari ulteriori studi e la ricerca continuerà sicuramente.
Nel frattempo, se desideri allattare al seno, ci sono molte ragioni per farlo. E, se scegli di utilizzare invece il latte artificiale, puoi essere certo che non avrà un impatto negativo sull'intelligenza a lungo termine e sulle capacità di risoluzione dei problemi di tuo figlio.
Una parola da Verywell
Gli studi ci forniscono informazioni importanti. Ma quando gli studi hanno risultati diversi, può creare un po' di confusione. A chi dovresti credere e come dovrebbe influenzare le tue decisioni? Nel complesso, le organizzazioni sanitarie di tutto il mondo come l'American Academy of Pediatrics (AAP) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomandano ancora l'allattamento al seno. Tuttavia, il modo in cui allatti tuo figlio è una decisione personale e l'allattamento al seno non è per tutti.
Parla con il tuo partner, il tuo medico e il medico del tuo bambino e fai ciò che è meglio per te, la tua famiglia e tuo figlio. Ricorda solo che, indipendentemente dal fatto che tu scelga il latte materno o il latte artificiale, purché fornisci una forma sana di alimentazione e un ambiente sicuro e amorevole, stai facendo un ottimo lavoro dando a tuo figlio ciò di cui ha bisogno per crescere e svilupparsi fisicamente, emotivamente, comportamentale e cognitivo.
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