Parlando con i bambini della guerra

Parlare con i bambini della guerra

"Perché non usano le loro parole?" una bambina di 7 anni chiede alla madre di una bomba in Medio Oriente. In un'altra casa, un 11enne chiede:"Saremo bombardati? O forse Washington?" È preoccupata per la sua sicurezza.

È dolorosamente difficile parlare con i bambini della guerra. E dato l'accesso dei bambini ai media, è quasi impossibile proteggerli da eventi mondiali spaventosi e confusi.

Ciò che diciamo ai nostri figli dipende dalla loro età, dalle domande che fanno e dalle nostre convinzioni politiche e morali. Qualunque cosa sentiamo riguardo a ciò che sta accadendo in Iraq e in altri paesi, vogliamo incoraggiare i bambini a continuare a essere curiosi del mondo, ad apprezzare le soluzioni pacifiche ai problemi ea sentirsi liberi di venire da noi con domande e preoccupazioni.

Linee guida generali:

  • Cerca di scoprire cosa sanno già i tuoi figli sulla situazione della guerra e come l'hanno scoperto.

  • Fai loro sapere che capisci che quello che sta succedendo con la guerra è confuso e complicato.

  • Fai loro sapere che sei felice di parlarne con loro. Condividi qualunque siano le tue opinioni e sentimenti sui bombardamenti e gli attacchi durante la guerra. Consenti ai tuoi figli di esprimere le proprie opinioni.

  • Chiedi ai tuoi figli se sono preoccupati e/o spaventati dalla guerra. Anche se dicono "No", gli dai il permesso di provare quei sentimenti e di parlarne se lo desiderano. Negli Stati Uniti, possiamo rassicurare i nostri bambini sul fatto che sono al sicuro e non rischiano di essere bombardati.

  • Qualunque fosse il nostro sentimento per Sadam Hussein o Osama bin Laden, i nostri figli dovrebbero sapere che i loro compagni di classe iracheni o musulmani non sono persone cattive. Questa è una buona opportunità per sfatare gli stereotipi.

  • Se i bambini vogliono aiutare i bambini vittime di guerra, incoraggia la loro preoccupazione e compassione. Possiamo far loro conoscere la Croce Rossa Internazionale, che può aiutare le vittime di qualsiasi Paese, anche durante una guerra.

I bambini di età inferiore a 7 anni necessitano di considerazioni speciali:

  • Tienili lontani dai telegiornali. La programmazione commerciale può essere interrotta da spaventosi notiziari. Immagini orribili possono causare incubi e risvegliare altre paure e ansie e potrebbero aver bisogno di conforto.

  • I bambini piccoli potrebbero non parlare direttamente della guerra, ma le loro paure potrebbero entrare in gioco, offrendo opportunità di discussione.

  • Rinforza l'importanza dell'uso delle parole per risolvere i conflitti. Comunque la pensiate per gli attentati, dovremmo aiutare i bambini a capire che, di solito, la violenza non è un'opzione costruttiva.

Considerazioni speciali per i figli dei militari
I bambini avranno comprensibili timori per l'incolumità dei genitori mandati all'estero. Genitori e parenti a casa possono aiutare lasciando che i bambini esprimano onestamente sentimenti e preoccupazioni. Telefonate, lettere e/o e-mail frequenti sono essenziali per aiutare i bambini a sentirsi connessi e amati dai genitori assenti.