"Turning Red" accende un grande dibattito sull'educazione alla pubertà per i bambini

La Pixar è nota per i film per famiglie, come il franchise di "Toy Story" e "Coco", ma l'ultima uscita della società è stata una fonte inaspettata di dibattito online. All'inizio di questo mese, "Turning Red" è uscito sul servizio di streaming Disney+. Il film racconta la storia di Mei Lee, una ragazza di 13 anni che deve scegliere tra essere all'altezza delle aspettative di sua madre o seguire il proprio cuore. Ma alcuni dicono che questo racconto di formazione pre-adolescente è "inappropriato" per i bambini piccoli. (Nota:potrebbero esserci alcuni spoiler più avanti.)

Nel film, Mei è come molti ragazzi di 13 anni. Ha una boy band preferita, ha la sua prima cotta e ha un fantastico gruppo di amici che le danno sempre le spalle. L'unica grande cosa che la distingue è la sua scoperta che quando è troppo eccitata, si trasforma magicamente in un enorme panda rosso. La prima volta che succede, Mei corre in bagno per nascondersi. Sua madre bussa alla porta per controllarla e le chiede:"È fiorita la peonia rossa?"

Questo, ovviamente, è un modo per chiedere a Mei se ha iniziato il ciclo. Successivamente, la mamma offre a Mei forniture come una borsa dell'acqua calda e alcuni assorbenti. La scena è breve e indiretta, ma è bastata a irritare alcuni genitori che hanno visto il film con i bambini più piccoli.

"Quel film "Turning Red" non è adatto ai bambini", scrive una persona su Twitter. "Che schifo."

Un'altra persona condivide uno screenshot dal gruppo Facebook di Peloton Moms, in cui un genitore scrive:"PSA:ho visto 'Turning Red' con i miei ragazzi questo fine settimana. Ragazzi di 9 e 13 anni. Avevano un sacco di domande sulle ragazze e sui loro periodi. Vorrei che ci fosse stato un avvertimento prima di guardarlo con loro".

E quella che segue è la risposta del poster:“Periodi. Non lo sono. Vergognoso."

Il contraccolpo ha spinto altri a ricordare ai genitori che alcuni bambini hanno il ciclo a soli 8 anni e che non c'è nulla di vergognoso o "inappropriato" nelle mestruazioni.

"Mia moglie ha avuto le mestruazioni a 8 anni. Era una bambina", scrive una persona. “[I] ho avuto il mio a 12 anni. Anche un bambino. Quando i genitori dicono "le mestruazioni non sono appropriate per i bambini", ignorano chi ha le prime mestruazioni. Se "Turning Red" non piace ai bambini, i genitori possono scegliere un altro film o spegnere la TV".

Altri affermano che l'istruzione periodica è importante per ragazzi e ragazze e che i genitori non dovrebbero rifuggire dal film solo perché il loro bambino non è ancora un adolescente o potrebbe non sperimentare le stesse cose di Mei.

“Ho detto a mio figlio di 10 anni che non mi sentivo bene [perché] avevo il ciclo. Mi ha procurato un termoforo, M&Ms e mi ha baciato la fronte", scrive un genitore. "Non è necessario che i periodi mettano a disagio i bambini."

"'Turning Red' parla di quanto sia disordinata la pubertà", aggiunge un'altra persona. “Se non vuoi che un film parli di ormoni, mestruazioni e prime cotte per tuo figlio di 12 anni, non è il film per la tua famiglia. Ma riescono a fare film per bambini in età pre-adolescente. Anche quei ragazzi meritano di vedere se stessi".

Sebbene i genitori abbiano sicuramente le proprie opinioni su come e quando parlare del ciclo, gli esperti consigliano di iniziare la conversazione prima piuttosto che dopo. Le mestruazioni iniziano in genere intorno ai 12 anni, ma i periodi sono possibili già all'età di 8 anni, secondo la Mayo Clinic. Per questo motivo, consigliano:

  • Iniziare la conversazione in anticipo.
  • Avere una discussione in corso, piuttosto che una singola rivelazione.
  • Rispondere alle domande in modo aperto e onesto.
  • Fornire informazioni e consigli basati sui fatti.

I discorsi sulla pubertà possono essere scomodi per alcuni, ma è una parte normale della vita, specialmente per i bambini diretti verso l'adolescenza. Se "Turning Red" sembra avere troppe informazioni, potrebbe essere un film Pixar da saltare. Ma il film affronta l'argomento in un modo che è facile aggirare se i bambini non lo capiscono. Per i genitori che sono pronti ad affrontare l'argomento, potrebbe anche essere un modo spensierato per avviare la conversazione.